Necha School Project
Come già scritto a maggio, abbiamo provveduto all’acquisto di un pc per l’alfabetizzazione informatica degli studenti della scuola del villaggio di Necha: il pc continua a funzionare perfettamente ed è davvero molto utile alle attività didattiche e agli studenti.
La seconda parte del progetto, che doveva concentrarsi su tematiche legate all’empowerment femminile, ha invece incontrato notevoli difficoltà di attuazione, tipico di quando si opera in un’area remota. Il budget allocato è stato prontamente destinato al pagamento del corso ECEC che Aasha, la nostra maestra del kindergarten, sta frequentando a Katmandu (vedi sopra, sezione KINDERGARDEN).
D’accordo con la nostra controparte, abbiamo deciso per il momento di tenere in sospeso questa seconda parte del progetto. Le idee certo non mancano, ma ci prendiamo tutto il tempo necessario per trovare le persone giuste, in loco, per seguirlo e gestirlo a dovere.
Maggio - giugno 2022
Abbiamo provveduto all’acquisto di un pc per l’alfabetizzazione informatica degli studenti della scuola del villaggio di Necha: funziona perfettamente ed è utilissimo alle attività didattiche e agli studenti.
La seconda parte del progetto – sempre one shot – si concentrerà su tematiche legate all’empowerment delle donne del villaggio.
Dicembre 2021- gennaio 2022
Abbiamo conosciuto Saroj Katel, nel maggio del 2018, in occasione del nostro primo viaggio in Nepal.
Originario di Necha, villaggio del Distretto del Solulkhumbu, la parte più meridionale della valle del Khumbu e sulla strada che porta al Campo Base dell’Everest, ci ha coinvolto come main sponsor in un progetto di aiuto one shot alla scuola da lui frequentata fino ai 16 anni.
Nello spirito di CampoBase, che basa i propri progetti sulle reali esigenze dei beneficiari, Saroj si è interfacciato con il Preside della Scuola Shree Kalika Primary School e le Autorità locali, identificando per il 2022 due linee di
intervento.
– L’acquisto di un pc per l’alfabetizzazione informatica degli studenti e per essere preparati in vista di un ulteriore eventuale periodo di didattica a distanza, considerando l’insorgere di nuovi casi della variante Omicron anche in Nepal.
– L’attivazione di un progetto ad hoc per le donne del villaggio.